Letizia Battaglia
Museo Civico San Domenico Forlì
Piazza Guido da Montefeltro
Un viaggio di oltre 200 fotografie tra vita privata e impegno professionale e civile: dal 18 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026 arriva al Museo Civico San Domenico di Forlì la grande fotografa siciliana Letizia Battaglia con una mostra presentata per la prima volta in Italia.
Letizia Battaglia esordisce tra Palermo e Milano all’inizio degli anni Settanta, realizzando reportages sull’evoluzione dei costumi: scriveva gli articoli e
scattava le fotografie, unendo in sé parole e immagini.
La stagione più nota della fotografa inizia però alla metà degli anni Settanta quando, ritornata a Palermo, si trova a riprendere quotidianamente per il giornale “L’Ora” i tragici fatti di mafia che insanguinano la città per oltre un decennio: è in questo periodo che produce alcuni dei suoi scatti più noti. La mostra intende però porre in risalto anche la contemporanea volontà e capacità dell’artista di rappresentare la sua città e la sua regione nella loro interezza, con le miserie e le nobiltà, con l’amore e la gioia, con la bellezza dei volti delle ragazze e dei ragazzi, con le tradizioni rappresentate dalle feste religiose e con l’importante testimonianza della vita di un ospedale psichiatrico.
Le sue immagini non sono solo scatti colti nella vita di tutti i giorni, diventano icone e simboli di un territorio ferito e fiero, intriso di contraddizioni, dove la violenza convive con la grazia, e il dolore con una struggente vitalità.
Vincitrice nel 1985 del prestigioso premio di fotografia “W. Eugene Smith”, Letizia Battaglia si è aperta al mondo – dall’Unione Sovietica agli Stati Uniti, dalla Turchia all’Islanda – mantenendo però salda la propria poetica, che lei stessa descrive in questi termini: “La fotografia diventa o, meglio, è la vita raccontata: m’infilo in una fotografia che è il mondo, cioè, io divento il mondo e il mondo diventa me”.
Già alla metà degli anni Ottanta Battaglia affianca all’attività fotografica un impegno civile diretto, che si concretizza anche nella fondazione di riviste e di una casa editrice: tutti impegni che offrono una nuova prospettiva sulla sua storia e produzione.
Letizia Battaglia muore a Palermo il 13 aprile 2022. Lo straordinario patrimonio frutto della sua opera e della sua vita fa ormai parte della storia della fotografia e della società italiana e il Museo Civico San Domenico è orgoglioso di ricostruire e riportare al pubblico gli indimenticabili scatti di questa rigorosissima artista, che già in passato aveva intessuto un legame con Forlì e le sue attività culturali.
La mostra, a cura di Walter Guadagnini, ideata e prodotta da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, dal museo Jeu de Paume di Parigi, con la collaborazione dell’Archivio Letizia Battaglia, è organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dal Comune di Forlì.
LETIZIA BATTAGLIA. L’opera: 1970–2020 esplora l’intero percorso creativo di Letizia Battaglia (1935 – 2022) attraverso fotografie, libri, giornali, riviste e un docufilm provenienti dal suo archivio, testimoniando la varietà dei suoi interessi e la continuità del suo impegno civile.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore.
Fotografie all'interno della mostra

Domenica di Pasqua. La tradizionale corsa in cui gli uomini seguono il Cristo Risorto.
Ribera, 1984 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Quartiere Cala. La bambina con il pallone.
Palermo, 1980 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Domenica di Pasqua. La tradizionale corsa in cui gli uomini seguono il Cristo Risorto.
Ribera, 1984 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Quartiere Cala. La bambina con il pallone.
Palermo, 1980 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Rosaria Schifani, vedova dell'agente di scorta Vito, ucciso insieme al giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo ed i suoi colleghi Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.
Palermo, 1992 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

L'arresto del feroce boss mafioso Leoluca Bagarella.
Palermo, 1979 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Casa Professa. La sposa ricca inciampa sul velo.
Palermo, 1980 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Il giudice Giovanni Falcone ai funerali del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia.
Palermo, 1982 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia