Letizia Battaglia

L'opera: 1970-2020

dal 18 Ottobre all' 11 Gennaio 2026

Museo Civico San Domenico Forlì

Piazza Guido da Montefeltro

Via Calderai. Palermo, 1991 (dettaglio) © Archivio Letizia Battaglia

Letizia Battaglia

dal 18 Ottobre all' 11 Gennaio 2026

Letizia Battaglia

dal 18 Ottobre all' 11 Gennaio 2026
Museo Civico San Domenico Forlì
Piazza Guido da Montefeltro

Un viaggio di oltre 200 fotografie tra vita privata e impegno professionale e civile: dal 18 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026 arriva al Museo Civico San Domenico di Forlì la grande fotografa siciliana Letizia Battaglia con una mostra presentata per la prima volta in Italia.

Letizia Battaglia esordisce tra Palermo e Milano all’inizio degli anni Settanta, realizzando reportages sull’evoluzione dei costumi: scriveva gli articoli e
scattava le fotografie, unendo in sé parole e immagini.

La stagione più nota della fotografa inizia però alla metà degli anni Settanta quando, ritornata a Palermo, si trova a riprendere quotidianamente per il giornale “L’Ora” i tragici fatti di mafia che insanguinano la città per oltre un decennio: è in questo periodo che produce alcuni dei suoi scatti più noti. La mostra intende però porre in risalto anche la contemporanea volontà e capacità dell’artista di rappresentare la sua città e la sua regione nella loro interezza, con le miserie e le nobiltà, con l’amore e la gioia, con la bellezza dei volti delle ragazze e dei ragazzi, con le tradizioni rappresentate dalle feste religiose e con l’importante testimonianza della vita di un ospedale psichiatrico.

Le sue immagini non sono solo scatti colti nella vita di tutti i giorni, diventano icone e simboli di un territorio ferito e fiero, intriso di contraddizioni, dove la violenza convive con la grazia, e il dolore con una struggente vitalità.

Vincitrice nel 1985 del prestigioso premio di fotografia “W. Eugene Smith”, Letizia Battaglia si è aperta al mondo – dall’Unione Sovietica agli Stati Uniti, dalla Turchia all’Islanda – mantenendo però salda la propria poetica, che lei stessa descrive in questi termini: “La fotografia diventa o, meglio, è la vita raccontata: m’infilo in una fotografia che è il mondo, cioè, io divento il mondo e il mondo diventa me”.

Già alla metà degli anni Ottanta Battaglia affianca all’attività fotografica un impegno civile diretto, che si concretizza anche nella fondazione di riviste e di una casa editrice: tutti impegni che offrono una nuova prospettiva sulla sua storia e produzione.

Letizia Battaglia muore a Palermo il 13 aprile 2022. Lo straordinario patrimonio frutto della sua opera e della sua vita fa ormai parte della storia della fotografia e della società italiana e il Museo Civico San Domenico è orgoglioso di ricostruire e riportare al pubblico gli indimenticabili scatti di questa rigorosissima artista, che già in passato aveva intessuto un legame con Forlì e le sue attività culturali.

La mostra, a cura di Walter Guadagnini, ideata e prodotta da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, dal museo Jeu de Paume di Parigi, con la collaborazione dell’Archivio Letizia Battaglia, è organizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dal Comune di Forlì.

LETIZIA BATTAGLIA. L’opera: 1970–2020 esplora l’intero percorso creativo di Letizia Battaglia (1935 – 2022) attraverso fotografie, libri, giornali, riviste e un docufilm provenienti dal suo archivio, testimoniando la varietà dei suoi interessi e la continuità del suo impegno civile.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore.

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Info e Orari

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Orari di visita

Dal martedì al venerdì: 9.30-19.00
Sabato, domenica e giorni festivi: 9.30-20.00
24 e 31 dicembre: 9.30-13.30
1 gennaio: 14.30-20.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso il lunedì e il 25 dicembre

Museo Civico San Domenico, Forlì
Piazza Guido da Montefeltro

Ulteriori dettagli
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Prenotazioni mostra

Orario call center

dal 15 settembre al 16 ottobre
Da Lunedì a Venerdì dalle 9:00 alle 18:00
dal 17 ottobre a fine mostra
Da Lunedì a Domenica dalle 9:00 alle 18:00

Tel. 329 5617174
prenotazioni@mostrefotograficheforli.it

Leggi cosa include il biglietto
Icona Biglietti

Biglietti

Intero

12,00€

Ridotto

10,00€

Ridotto bambini

5,00€

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Letizia Battaglia

Nata a Palermo nel 1935, Letizia Battaglia inizia a collaborare in qualità di giornalista per il quotidiano “L’Ora” di Palermo nel 1969. Nel 1971 raggiunge il fotografo Santi Caleca a Milano e inizia a fotografare per il settimanale “ABC” e altre riviste di costume. Nel 1974 Letizia e Santi ricevono dal giornale “L’Ora” la proposta di occuparsi dei servizi fotografici e decidono di tornare a Palermo. Dal 1976 al 1991 Letizia affronta il lavoro del giornale “L’Ora” affiancata da Franco Zecchin, con il quale fonda il gruppo Informazione Fotografica e il Laboratorio d’IF. Dagli anni Settanta agli anni Novanta è una delle principali testimoni delle guerre di mafia e fotografa alcuni tra gli episodi più cruenti della storia repubblicana. Contemporaneamente fotografa anche la quotidianità di Palermo e della Sicilia. Nel 1977 è tra i fondatori del “Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato” Tra gli anni Settanta e Ottanta frequenta il corso di regia della scuola teatrale Teatés, diretta da Michele Perriera, e dirige spettacoli e laboratori teatrali all’ospedale psichiatrico di Palermo. È la prima donna europea a ricevere nel 1985 a New York il W. Eugene Smith Grant per la fotografia sociale, ex aequo con Donna Ferrato. Nel 1986 si candida a Palermo come consigliere comunale nella lista dei Verdi. Nel 1987 diventa assessore alla Vivibilità Urbana nella giunta di Leoluca Orlando e nel 1991 è deputato regionale con La Rete. Nel 1992 con l’assassinio dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino decide di non volere più fotografare crimini mafiosi. Nel 1986 fonda il mensile di cultura e politica “Grandevu – Grandezze e bassezze della città di Palermo”, nel 1991 co-fonda con Simona Mafai e altre donne “Mezzocielo – bimestrale pensato e realizzato da sole donne” e nel 1992 la casa editrice le Edizioni della Battaglia. Nel 2009 viene nuovamente premiata a New York con il Cornell Capa Infinity Award. Nel novembre del 2017 fonda a Palermo il Centro Internazionale di Fotografia sito ai Cantieri Culturali alla Zisa e lo dirige fino alla fine dei suoi giorni. Tra il 2020 e il 2021l’amico regista Roberto Andò realizza un film in due puntate dal titolo Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa, trasmesso in Italia su Rai 1 nel maggio 2022. Nel 2021 fonda insieme ai nipoti Matteo e Marta Sollima l’Associazione Archivio Letizia Battaglia con l’obiettivo di promuovere e tutelare il suo lavoro. Si spegne a Palermo il 13 aprile 2022. La cura del suo archivio è affidata all’Associazione Archivio Letizia Battaglia.

Santi Caleca
Letizia in via Giulia, 1972
© Santi Caleca

Fotografie all'interno della mostra

Domenica di Pasqua. La tradizionale corsa in cui gli uomini seguono il Cristo Risorto.

Letizia Battaglia

Domenica di Pasqua. La tradizionale corsa in cui gli uomini seguono il Cristo Risorto.

Ribera, 1984 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Via Calderai.

Letizia Battaglia

Via Calderai.

Palermo, 1991 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Quartiere Cala. La bambina con il pallone.

Letizia Battaglia

Quartiere Cala. La bambina con il pallone.

Palermo, 1980 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Rosaria Schifani, vedova dell'agente di scorta Vito, ucciso insieme al giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo ed i suoi colleghi Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.

Letizia Battaglia

Rosaria Schifani, vedova dell'agente di scorta Vito, ucciso insieme al giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo ed i suoi colleghi Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.

Palermo, 1992 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

L'arresto del feroce boss mafioso Leoluca Bagarella.

Letizia Battaglia

L'arresto del feroce boss mafioso Leoluca Bagarella.

Palermo, 1979 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Domenica di Pasqua. La tradizionale corsa in cui gli uomini seguono il Cristo Risorto.

Letizia Battaglia

Domenica di Pasqua. La tradizionale corsa in cui gli uomini seguono il Cristo Risorto.

Ribera, 1984 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Via Calderai.

Letizia Battaglia

Via Calderai.

Palermo, 1991 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Quartiere Cala. La bambina con il pallone.

Letizia Battaglia

Quartiere Cala. La bambina con il pallone.

Palermo, 1980 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Rosaria Schifani, vedova dell'agente di scorta Vito, ucciso insieme al giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo ed i suoi colleghi Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.

Letizia Battaglia

Rosaria Schifani, vedova dell'agente di scorta Vito, ucciso insieme al giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo ed i suoi colleghi Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.

Palermo, 1992 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

L'arresto del feroce boss mafioso Leoluca Bagarella.

Letizia Battaglia

L'arresto del feroce boss mafioso Leoluca Bagarella.

Palermo, 1979 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Casa Professa. La sposa ricca inciampa sul velo.

Letizia Battaglia

Casa Professa. La sposa ricca inciampa sul velo.

Palermo, 1980 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Il giudice Giovanni Falcone ai funerali del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia.

Letizia Battaglia

Il giudice Giovanni Falcone ai funerali del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia.

Palermo, 1982 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Pier Paolo Pasolini al Circolo Turati.

Letizia Battaglia

Pier Paolo Pasolini al Circolo Turati.

Milano, 1972 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia

Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile, sul luogo di un omicidio a Piazza del Carmine.

Letizia Battaglia

Boris Giuliano, capo della Squadra Mobile, sul luogo di un omicidio a Piazza del Carmine.

Palermo, 1978 © Archivio Letizia Battaglia - Letizia Battaglia