Didattica
LETIZIA BATTAGLIA
L’opera: 1970 – 202018 ottobre 2025.- 11 gennaio 2026
Museo Civico San Domenico, Forlì
Attività educative per le scuole
Il Museo Civico San Domenico di Forlì presenta la grande mostra dedicata alla celebre fotografa Letizia Battaglia. Fotogiornalista del quotidiano palermitano “L’Ora” con la sua macchina fotografica ha raccontato la lotta alla mafia nella Sicilia degli anni ’80 e ’90, ma il suo sguardo ha sempre cercato, anche e prima di tutto, la vita: le feste popolari, gli amici intellettuali, le riflessioni sul corpo femminile e la condizione della donna, gli scatti realizzati all’estero. Attraverso 200 immagini la mostra cerca di raccontare la figura della fotografa siciliana sottolineando il suo sguardo coinvolto e mai distante.
La mostra è al centro delle attività educative proposte alle scuole. Per rispondere alle esigenze dei docenti e arricchire il dialogo fra scuola e museo, si offrono percorsi intesi come occasioni di approfondimento di tematiche connesse con i programmi scolastici ma, al contempo, capaci di offrire spunti di riflessione sul presente e strumenti utili a sviluppare la capacità di lettura critica delle immagini, indispensabile in un’epoca caratterizzata dalla loro sovrabbondanza e pervasività. Ogni percorso educativo prevede un’introduzione teorica, durante la quale studenti e studentesse hanno modo di conoscere le opere fotografiche di riferimento, secondo le metodologie del learning by doing, dell’active learning e dell’empowered peer education. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado sarà possibile prenotare un percorso di visita dialogico e partecipativo, con l’attivazione di momenti di brainstorming collettivo per riflettere sulle tematiche emerse dalla lettura delle fotografie esposte.
La proposta educativa di CAMERA è progettata in collaborazione con Arteco.
Percorsi consigliati
Scuola dell'infanzia e scuola primaria
Senza parole
Le fotografie possono parlare? Non sempre servono le parole per farsi capire. Anche con il nostro corpo possiamo dire molte cose. Nelle fotografie di Letizia Battaglia, i gesti che le persone fanno sono importantissimi: raccontano i sentimenti che provano dentro di sé, e noi possiamo provare a indovinarli. Ci sono bambini che corrono e giocano per strada, i loro corpi pieni di energia ci raccontano quanto si stanno divertendo. C’è un uomo che si copre il volto con le mani in modi diversi mentre parla: chissà che emozioni sta provando. In queste foto si ride, si piange, si protesta, ci si emoziona. Letizia Battaglia ha conservato tutto questo nei suoi scatti. Che emozioni proviamo noi guardandoli oggi? E come sarebbe la nostra felicità in una fotografia? Proviamo a raccontare le emozioni usando il nostro corpo.
Scuole secondarie di primo grado
La donna secondo Letizia
Attraverso i suoi scatti Letizia Battaglia riflette sulla questione femminile a partire dagli anni ‘70, epoca di lenta, ma decisa emancipazione. Dipendente prima dal padre e poi dal marito che sposa a 16 anni, non autonoma economicamente per molto tempo, unica donna giornalista in una redazione tutta maschile, Battaglia vive sulla sua pelle la limitazione della condizione femminile. Dalle fotografie di nudi a quelle che mostrano le feste popolari con i due generi nettamente separati fino alle foto di mafia dove le vittime che vediamo sono uomini, e le donne sono sempre mostrate come spettatrici disperate: questi scatti saranno spunto per una riflessione sulla parità di genere oggi a partire dall’esperienza personale di ragazzi e ragazze.
Scuole secondarie di secondo grado
La Battaglia contro la mafia
Letizia Battaglia è nota soprattutto per le fotografie di mafia che realizza tra gli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘90 in Sicilia. Pur lavorando per un quotidiano, “L’Ora” di Palermo, la sua fotografia non si limita mai alla semplice cronaca e alla documentazione, ma si configura come impegno concreto per la denuncia e la lotta al fenomeno mafioso. Alla fotografia Battaglia affianca l’impegno politico come consigliera comunale e poi come deputata. Partendo da un ragionamento sul fenomeno della mafia, si andrà a riflettere con ragazzi e ragazze sull’esistenza ad oggi di movimenti non istituzionali, persone singole impegnate in lotte sociali. C’è qualcosa per cui valga la pena lottare? Cosa ci impedisce di farlo o invece come lo facciamo? Il cambiamento è in mano solo a pochi o chiunque, coi propri mezzi, può esserne responsabile?
Tra le strade e i palazzi
Quando parliamo di fotogiornalismo siamo automaticamente portati a pensare al viaggio, al lavoro sul campo in giro per il mondo, all’esplorazione fotografica di luoghi diversi. In questo Letizia Battaglia è una voce fuori campo: dopo alcuni anni vissuti a Milano, torna nella terra delle sue origini e la Sicilia, e Palermo in particolare, diventeranno soggetti quasi esclusivi. Della Sicilia Battaglia racconta tutto: dalle violenze di mafia alle feste popolari, dalla miseria dei quartieri periferici alle feste dell’élite palermitana, dai bambini in strada agli amici intellettuali. Gli scatti saranno il punto di partenza per riflettere sulle ambiguità dei luoghi dove abitiamo, interrogando i ragazzi su aspetti positivi e negativi della loro città o del loro quartiere e provando a ipotizzare insieme cambiamenti possibili
Per informazioni e prenotazioni
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- prenotazioni@mostrefotograficheforli.it
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